Racconti di viaggi e di oriente. Profumi estremi e odori forti, colori di spezie e di muri scrostati, gli occhi scoprono l’infinito. Ai confini del conosciuto si crea un nuovo linguaggio e la tavolozza di legno si contamina. Le tele si scompongono, trovano più spazio i dettagli, più significato i gesti.